CHI SONO

biografia - chi sono

La mia, una vita quantistica, una vita di possibilità..,

La fisica quantistica, dimostra che la realtà cambia in base all'osservatore e che tutto è possibile (compatibilmente, ovviamente con limiti fisici) se il nostro "volere" è allineato alle nostre credenze inconsce.

La mia vita ne è stata una dimostrazione.

Il primo messaggio mi giunse a 18 anni. Una amica, per il mio compleanno, mi regalò un libro, che mi colpì, ma non sapevo che sarebbe stato il file rouge della mia vita. Uno, di Richard Bach, ai più conosciuti per "Il Gabbiano", descriveva i suoi voli su un circuito di molteplici percorsi, in cui, ognuno, rappresentava una possibile vita parallela. Tutto era possibile e coesistente come potenzialità. A cambiare le cose, erano le scelte quotisiane, anche quelle più banali, come prendere o no un caffè. Questo è uno dei presupposti della fisica quantistica.

La  fisica quantistica afferma altresì che noi attraiamo a noi (legge di attrazione), tutto ciò che vibra alla nostra stessa frequenza, ovvero a ciò che sentiamo nel profondo, a cui crediamo totalmente a ciò che sappiamo vero, anche se non ancora accaduto. Bhè, questa è stata la trama inconsapevole della mia vita, il traguardo dei miei studi (che non finiscono mai) e la destinazione dei miei sforzi.

Andavo agli esami universitari, SAPENDO già di averli superati e questo accadeva.

Sapevo che mi sarei laureata (in Psicologia) col massimo dei voti, in 5 anni e lavorando, e così è stato (alla Sapienza) e non sono certo un genio!

Sapevo che avrei vinto io l'unica borsa di studio, in Italia, di 2 master, frequentati, e così è stato.

Sapevo che avrei guadagnato ciò che una persona normale guadagna in un mese, lavorando solo 2 o 3 giorni al mese e divertendomi, e così è stato, nei miei 20 anni di carriera nella formAZIONE e qualche incarico, come direttore commerciale o marketer strategico.

Sapevo che, con la mia lettera, di 4 righe, al direttore del Policlinico Gemelli, che nemmeno conoscevo, avrei creato la prima ed unica ludoteca, in Italia, ad occuparsi di bambini che vivono una situazione di malattia in casa, e così è stato.

Sapevo che avrei raggiunto notorietà, ma non "come", finchè un giornalista di ClassTV mi ha chiamata per intervistarmi perchè, a suo dire, ero una delle massime esperte, in Italia, di psicologia di coppia (e nemmeno lo sapevo).

Ciò che credevo fermamente ed era allineato con il mio subconscio, si è avverato.

Ma così è stato anche per una cosa che NON volevo ed ho attratto a me, proprio dandogli energia.

Secondo lo stesso principio non ho ottenuto nemmeno un paio di cose, perché (ora sò) solo la mia parte cosciente voleva, mentre IL MIO SUBCONSCIO NO!


E' stato allora che ho messo a punto la GINNASTICA PER LA PSICHE, una ginnastica cerebrale delle POSSIBILITA', che resettasse completamente e in brevissimo tempo i "NON", le CREDENZE LIMITANTI ed i TRAUMI, anche quelli inconsapevoli, che ognuno di noi si porta nel profondo, e ci BOICOTTANO ogni giorno, per il 95% del tempo.

E' interessante che, proprio grazie ad uno step della ginnastica della psiche, il test kinesiologico, avevo potuto scoprire un trauma avuto a solo 1 mese di vita, che mi creava una serie di comportamenti sabotanti, una specie di schema irrisolto che si ripeteva (gli psicologi direbbero "coazione a ripetere" ;-) e mi faceva attrarre sempre più e con sempre più forza certi tipi di eventi e persone.... Era il mio subconscio ad aver dato importanza a quel trauma e ne cercava conferme, facendomi attrarre ciò che serviva.


In sintesi, avevo attratto nella mia vita, ciò che credevo già vero ed era convinzione anche del mio subconscio e ciò che più temevo, mentre non riuscivo ad attrarre ciò che non era allineato. Per questo motivo, per me stessa e per gli altri, ho creato la ginnastica della psiche, in grado di ripulirci profondamente e di permetteri di essere ciò che vogliamo. Angela Flammini

Commenti

  1. Risposte
    1. Perdonami, ho visto solo ora la tua domanda.
      Cos'è la ginnastica per la psiche, lo trovi sulla pagina "Quantum Gym", con qualcuno che l'ha provata.
      Idem per la percezione di "Com'e'". E' un percorso, piuttosto piacevole, rilassante, rassenerante e spesso anche divertente, anche se quando vengono affrontati temi più impegnativi emotivamente, perchè si lavora sempre con le metafore.

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